
PAOLO BINI. LEFT BEHIND
INAUGURAZIONE18 DICEMBRE 2016 ore 17:00FINO AL 18 GENNAIO 2017 —— REGGIA DI CASERTAAPPARTAMENTI STORICI DEL '700RETROSTANZE (EX TERREMOTUS)
Paolo Bini (Battipaglia, Salerno, 1984, dove vive e lavora). Si è diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli al Dipartimento di Scenografia, ha studiato con Massimo Bignardi e Salvatore Michelino. Nel 2007 è stato Assistente dello Scenografo Gerardo Viggiano presso il Cinespettacolo della Grancia, a Brindisi di Montagna. L’esperienza nel campo della scenografia ha contribuito, ed ancora oggi contribuisce, alla ricerca di una “messa in scena” delle sue opere nei singoli ambienti in cui sono realizzate o esposte. Nel 2008, dopo la mostra Casellari della Memoria presso l’Università di Siena-Palazzo San Galgano, una sua opera entra nella Collezione d’arte contemporanea della Scuola di Specializzazione dell’Università di Siena, mentre l’anno seguente un’altra opera entra a far parte della Collezione permanente del Museo-FRAC, Baronissi. Nel 2010 tiene una mostra personale presso Museo Palazzo Bianco, Genova, e successivamente partecipa alla Residenza Artistica presso il Grad Kultural Center di Belgrado, a cura di Componibile62, e lavora per un periodo a L’Avana, nell’ambito di un progetto a cura del Centro Di Sarro, Roma. In questa occasione partecipa alla XIII Settimana della Cultura e della Lingua Italiana presso il Museo San Francisco de Asìs, nella capitale cubana. Questi due viaggi segnano profondamente l’esperienza artistica di Bini, che approfondisce la sua ricerca su tematiche quali la dissolvenza e l’atmosfera. Nel 2013 è il primo artista ad inaugurare la Residenza ARP del Centro Documentazione Ricerca Artistica Contemporanea Luigi Di Sarro a Cape Town, in Sud Africa, e in quell’occasione tiene nella stessa città, presso la Provenance House, la mostra personale Brink of the Ocean. Nel 2014 il Museo Casa Ludovico Ariosto a Ferrara ospita una sua mostra personale, a cui fa seguito la doppia personale con Donald Baechler presso la Galleria Nicola Pedana di Caserta e, successivamente, la presentazione di un’opera site-specific presso il museo MADRE di Napoli, nell’ambito di Show_Yourself@Madre. Nel 2015 entra a far parte della Presidential Collection of Public Works, Cape Town, e della Leuu Collection, Franschhoek. L’anno successivo tiene la sua seconda personale in Sudafrica, presso la Everard Read Gallery, e una sua opera entra a far parte della collezione permanente del museo MADRE. Ha recentemente vinto la XVII edizione del Premio Cairo.
Paolo Bini (Battipaglia, Salerno, 1984, dove vive e lavora). Si è diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli al Dipartimento di Scenografia, ha studiato con Massimo Bignardi e Salvatore Michelino. Nel 2007 è stato Assistente dello Scenografo Gerardo Viggiano presso il Cinespettacolo della Grancia, a Brindisi di Montagna. L’esperienza nel campo della scenografia ha contribuito, ed ancora oggi contribuisce, alla ricerca di una “messa in scena” delle sue opere nei singoli ambienti in cui sono realizzate o esposte. Nel 2008, dopo la mostra Casellari della Memoria presso l’Università di Siena-Palazzo San Galgano, una sua opera entra nella Collezione d’arte contemporanea della Scuola di Specializzazione dell’Università di Siena, mentre l’anno seguente un’altra opera entra a far parte della Collezione permanente del Museo-FRAC, Baronissi. Nel 2010 tiene una mostra personale presso Museo Palazzo Bianco, Genova, e successivamente partecipa alla Residenza Artistica presso il Grad Kultural Center di Belgrado, a cura di Componibile62, e lavora per un periodo a L’Avana, nell’ambito di un progetto a cura del Centro Di Sarro, Roma. In questa occasione partecipa alla XIII Settimana della Cultura e della Lingua Italiana presso il Museo San Francisco de Asìs, nella capitale cubana. Questi due viaggi segnano profondamente l’esperienza artistica di Bini, che approfondisce la sua ricerca su tematiche quali la dissolvenza e l’atmosfera. Nel 2013 è il primo artista ad inaugurare la Residenza ARP del Centro Documentazione Ricerca Artistica Contemporanea Luigi Di Sarro a Cape Town, in Sud Africa, e in quell’occasione tiene nella stessa città, presso la Provenance House, la mostra personale Brink of the Ocean. Nel 2014 il Museo Casa Ludovico Ariosto a Ferrara ospita una sua mostra personale, a cui fa seguito la doppia personale con Donald Baechler presso la Galleria Nicola Pedana di Caserta e, successivamente, la presentazione di un’opera site-specific presso il museo MADRE di Napoli, nell’ambito di Show_Yourself@Madre. Nel 2015 entra a far parte della Presidential Collection of Public Works, Cape Town, e della Leuu Collection, Franschhoek. L’anno successivo tiene la sua seconda personale in Sudafrica, presso la Everard Read Gallery, e una sua opera entra a far parte della collezione permanente del museo MADRE. Ha recentemente vinto la XVII edizione del Premio Cairo.