Domenica 17 dicembre dalle ore 17.00 la Galleria Nicola Pedana è lieta di ospitare la mostra personale di Roberto Pugliese (Napoli, 1982) dal titolo Armonie sintetiche, accompagnata da un testo critico di Chiara Pirozzi.

La mostra Armonie sintetiche è concepita come un percorso attraverso le opere più recenti di Roberto Pugliese in cui è resa evidente l’incessante ricerca dell’artista nelle possibili forme di estetizzazione del suono che – nel mettere a dialogo analogico e digitale, tradizione e innovazione tecnologica – sono capaci di generare nuove visioni e inediti processi esperienziali. Nei suoi lavori, Roberto Pugliese coniuga sapientemente le sperimentazioni nel campo della composizione di musica elettronica e contemporanea con la pratica visiva e scultorea, giungendo alla realizzazione di opere in grado di modellare lo spazio grazie alla duplice componente sonora e installativa.

Il percorso espositivo presenta alcune opere del ciclo intitolato Strumenti aumentati in cui alcuni dispositivi musicali tradizionali – come violini,

mandolini e chitarre – sono modificati dall’artista mediante particolari trombe realizzate con la stampa 3D che, come dei risonatori, amplificano e alterano la partitura composta dall’artista proveniente dallo speaker posto all’interno dello strumento.

La ricerca sulla possibilità di trasformare le onde sonore in scultura e viceversa rappresenta il comune denominatore del ciclo di opere intitolato

Partitura possibile in cui Pugliese, a partire da un collage di spartiti musicali, opera una stratificazione di piani costituita da disegni e piccole sculture dalle forme biologiche sospese fra i piani grazie a tensostrutture e che rappresentano l’immagine bidimensionale e tridimensionale della composizione sonora realizzata dall’artista.

La mostra presenta inoltre diverse installazioni ripensate e riprogettate dall’artista appositamente per gli spazi della galleria come Fluide propagazioni alchemiche in cui Pugliese sperimenta le differenti propagazioni del suono in diversi liquidi all’interno di ampolle e alambicchi e come Soniche visioni olografiche dove una serie di proiettori olografici, progettati e stampati 3D dall’artista, intrecciano visioni sospese e sonorità create ad hoc mediante processi “audio reactive”.

Armonie sintetiche propone un viaggio esperienziale attraverso la ricerca artistica di Roberto Pugliese che ingaggia e coinvolge il pubblico attivando un dialogo costruito da immagini armoniche e luoghi sintetici.